“Entrare dalla porta del vissuto dei personaggi, della loro storia, anche interiore, per il lettore contemporaneo è di grande efficacia, poiché lo aiuta a immergersi nelle scene della vita di Cristo e di Maria, a percepirle vicine a sé e agli eventi del mondo attuale, fino a sentirsene avvolto: vivere il Vangelo da dentro, come protagonista”. Così scrive don Andrea Mardegan nel proporre al lettore il suo nuovo libro “Maria. Il mio cuore svelato”: una sorta di immaginario dialogo interiore in cui la madre di Gesù svela gli eventi principali della sua esperienza e di quella di suo Figlio, alla luce dell’Annunciazione.
La forza del testo è proprio in questa narrazione in prima persona, in cui Maria mostra sentimenti, riflessioni, timori e speranze, facendo sentire il lettore destinatario privilegiato dei suoi pensieri e compagno di viaggio, quasi coprotagonista, nella sua peregrinazione della fede. Ad arricchire le pagine, anche la raffigurazione di opere d’arte di vari artisti ed epoche, che ritraggono episodi più o meno famose della vita di Maria.
Come giustamente dice l’Autore, a renderci particolarmente vicina la madre di Gesù è la “vicenda umana del Figlio con alternanza di gioie e sofferenze, la normalità della sua condizione di donna, di sposa e di madre, pur con le prerogative uniche determinate dalla maternità divina, la compresenza di umiltà e grandezza. Forse è proprio di questi aspetti che abbiamo bisogno, e sono forse questi che Maria desidera comunicarci, perché possiamo avere con lei un rapporto da figli amati, con possibilità illimitate di comprensione e di aiuto da parte sua”.