Meditazioni Vangelo, Quaresima e Pasqua

Il discepolo amato

Giotto, Ultima cena (particolare), 1303-1305, Padova, Cappella degli Scrovegni

Martedì santo

Il 15 aprile del 2014,  martedì santo, predicavo questa meditazione a partire dalla liturgia della messa del giorno: la profezia del servo di Isaia, il salmo 70, lo svelamento del tradimento di Giuda durante l’ultima cena narrata nel vangelo di Giovanni, grazie al gesto e alla domanda del discepolo amato che si china sul petto di Gesù, e poi il rinnegamento di Pietro.

Meditazioni Vangelo, Quaresima e Pasqua

Il profumo di Maria di Betania su Gesù

L'unzione di Betania (particolare), XVI-XVII secolo, Bergamo, Istituto Diocesano Preti del Sacro Cuore

Lunedì santo

Cercavo un audio adatto al lunedì santo.
Ho trovato questa meditazione che condivisi il 14 aprile 2014.
È sul vangelo dell’unzione di Betania. Il vangelo che nel rito romano si legge nella messa del lunedì santo e nel rito ambrosiano si legge il giorno prima, nella domenica delle Palme.

Commento al Vangelo, Quaresima e Pasqua

Leggere il Vangelo di Lazzaro in piena pandemia

Commento al Vangelo della quinta domenica di Quaresima (anno A)

Dall’ultimo dopoguerra, mai forse il vangelo della morte e risurrezione di Lazzaro è stato letto, dalle nostre parti, in un clima così vicino alle circostanze di quell’episodio.
Anche se la malattia di Lazzaro non dipese da epidemia, per ciò che sappiamo, ma la sua morte per malattia rapida e mortale è esperienza molto diffusa in molte famiglie oggi, a causa della pandemia in corso.
Avevo scritto questo commento mesi fa e ho cercato di attualizzarlo applicandolo al nostro oggi.

Commento al Vangelo, Quaresima e Pasqua

Alla piscina di Siloe

El Greco, Guarigione del cieco nato, 1570-76, Parma, Galleria Nazionale

Commento al Vangelo della quarta domenica di Quaresima (anno A)

Nella quarta domenica di Quaresima (anno A) leggiamo nella Messa il Vangelo del cieco dalla nascita guarito da Gesù alla piscina di Siloe.
Lungo e per certi versi angosciante brano del Vangelo se lo leggiamo sottolineando l’incredulità, la prepotenza e il sopruso della libertà da parte di farisei, sinagoga, opinione pubblica e chiacchiere di strada.

Quaresima e Pasqua, Studi Cattolici

Con Gesù nei sentieri di Quaresima

Il 1° marzo 2020 è stata la prima domenica di Quaresima.
Nel rito ambrosiano comincia questo periodo forte, che nel rito romano è già iniziato mercoledì con l’imposizione delle ceneri, dove si è potuto celebrare la Messa.
Studi Cattolici nel numero di febbraio pubblica un mio articolo che unisce i quattro luoghi in cui ci conducono i Vangeli nelle prime quattro domeniche di Quaresima ad incontrare Gesù, secondo il rito romano. Tre di questi vangeli vengono letti anche nel rito ambrosiano.

Meditazioni Vangelo, Quaresima e Pasqua

Gesù nel deserto

Meditazione audio sul vangelo della prima domenica di quaresima

Quando predicavo a Como questa meditazione il mattino del 22 febbraio, non avrei potuto immaginare che nel giro di poche ore Milano e le città del nord diventassero un po’ come il deserto, a causa delle precauzioni per evitare l’epidemia del coronavirus. L’applicazione a questa situazione nuova la lascio agli ascoltatori.

Commento al Vangelo, Vangelo della domenica

Sono ancora cristiano?

Commento al Vangelo della settima domenica del tempo ordinario

Mt 5,38-48
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle. Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”.
Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».