Nel Cenacolo con Maria e lo Spirito Santo – 7
Al Castello di Urio nel maggio del 2016 ho tenuto questo ritiro spirituale dedicato all’attesa dello Spirito Santo nel Cenacolo.
Al Castello di Urio nel maggio del 2016 ho tenuto questo ritiro spirituale dedicato all’attesa dello Spirito Santo nel Cenacolo.
Siamo nel Cenacolo in attesa dello Spirito Santo insieme a Maria e agli apostoli.
Da questo spunto partono le meditazioni di questo ritiro spirituale tenutosi al Castello d’Urio nel maggio del 2016.
Giovedì 7 maggio predico questa meditazione partendo dal Vangelo del giorno che richiama la lavanda dei piedi del giovedì santo.
Da lì proseguo nel riflettere sui contenuti della liturgia della parola del tempo pasquale che, sia nel rito romano, sia nel rito ambrosiano, attinge dagli Atti degli Apostoli come prima lettura e dal vangelo di Giovanni.
Meditazione tenuta durante il ritiro spirituale dedicato ad una riflessione sul Cenacolo e sull’attesa della Pentecoste in compagnia di Maria, come fecero i nostri primi fratelli e sorelle nella fede.
Durante il ritiro spirituale al Castello di Urio ho proposto questo percorso su Maria.
Quarta meditazione: Rallegrati, piena di Grazia,il Signore è con te!
Questo ritiro al Castello di Urio prendeva spunto dai giorni liturgici e voleva accompagnare i partecipanti a rivivere l’attesa della Pentecoste nel Cenacolo in compagnia di Maria, come fecero i nostri primi fratelli e sorelle nella fede.
Dal 12 al 15 maggio del 2016 al Castello di Urio ho dettato dodici meditazioni durante quei giorni di ritiro spirituale che avveniva nei giorni precedenti alla Pentecoste, che quell’anno cadeva domenica 15 maggio.
Il tema di fondo del ritiro prendeva spunto dai giorni liturgici e si proponeva di accompagnare i partecipanti a vivere come nel cenacolo, in attesa della Pentecoste, in compagnia di Maria, come fecero i nostri primi fratelli e sorelle nella fede.
Comincia il mese di maggio 2020, ancora in pieno regime di coronavirus.
Il 1 maggio i vescovi italiani affidano l’Italia a Maria con una celebrazione nel santuario della Madonna di Caravaggio alle ore 21.00.
Il 4 maggio ricominciano varie attività lavorative pur con la cautela del caso per non attivare altri contagi del virus.
Papa Francesco ha scritto una breve lettera il 25 aprile incoraggiando la recita del Rosario nelle case durante il mese di maggio, a cui unisce due preghiere alla Madonna, che paiono proprio scritte di suo pugno, che lui reciterà al termine di ogni rosario del mese di maggio.
Il 26 aprile del 2018 facevo questa meditazione su alcuni aspetti della storia di San Marco Evangelista, come lo conosciamo attraverso passi del Nuovo Testamento, soffermandomi in particolare sulla vicenda che lo vede protagonista passivo in una diatriba tra San Barnaba e San Paolo.
Mi ispiro anche ad alcuni passi della Gaudete et Exultate di Papa Francesco, che tratta della santità nel mondo contemporaneo.
Il 23 aprile 2017, facevo la meditazione sul Vangelo del giorno riflettendo sul perdono che i discepoli sono chiamati a dare per richiesta e mandato di Gesù.
Nella domenica della Divina Misericordia, seconda dopo Pasqua il Vangelo contiene entrambe le apparizioni di Cristo: nel Cenacolo, secondo Giovanni, la sera di Pasqua e “otto giorni dopo”, quando è presente anche Tommaso che non voleva credere se non avesse visto.