Volendo meditare e far meditare sul compito di impiegare tutti i doni che riceviamo da Dio e di utilizzare per il bene tutte le circostanze della vita, leggo e commento la parabola dei talenti dal Vangelo di Matteo.
Meditazioni Vangelo
Vita di famiglia di Gesù
In occasione di una festa familiare, ho celebrato domenica 13 settembre nella parrocchia di Cavenago in Brianza.
In questa meditazione riprendo il tema dell’omelia, nella quale ho evidenziato alcuni tratti del dialogo familiare di Gesù con i discepoli che possiamo ritrovare nel testo di Luca 9, 18-22 previsto nel rito ambrosiano della III domenica dopo il martirio di san Giovanni il Precursore.
Tutto concorre al bene
La genealogia di Gesù
L’8 settembre giorno della natività di Maria, si legge nella messa un brano della lettera ai Romani che contiene l’affermazione: “tutto concorre al bene per coloro che amano Dio”, che introduce alla lettura della genealogia di Gesù che costituisce l’incipit del Vangelo di Matteo e quindi di tutti i Vangeli.
La lettura attenta della genealogia ci può dare, tra l’altro, conferma della potenza di Dio che fa convergere al bene ogni evento della storia umana.
Le fasce e la tunica d’un solo pezzo
Per il giorno della memoria della Beata Vergine del Monte Carmelo, nel corso di aggiornamento e di riposo che sto facendo nel Centro Internazionale Calarossa a Terrasini (Palermo), mi hanno chiesto una meditazione.
Mi sono preparato sul vangelo del giorno e su altri riferimenti biblici, sulla storia di questa devozione a Maria, in particolare avevo da parte vari aneddoti di San Giovanni Paolo II e di Papa Francesco.
La casa, il giardino e il lago
Omelia nella messa di San Josemaría – 26 giugno 2020, cortile delle scuole Faes, Milano
I dirigenti delle scuole Faes di Milano hanno avuto la bella idea di proporre nel cortile della scuola, con tutte le attenzioni sanitarie del caso e del tempo, una messa per famiglie della scuola nella memoria di san Josemaría Escrivá, il 26 giugno 2020, alle 18.30.
Concelebrava con me il parroco della parrocchia di san Nereo e Achilleo, don Gianluigi Panzeri.
Le letture erano quelle della messa propria di san Josemaría: Genesi Genesi 2, 4b-9.15, Romani 8, 14-17; Luca 5,1-11.
Il cuore di Gesù e la donna peccatrice
Nella solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù a cui segue la memoria del Cuore Immacolato di Maria, ripropongo questa meditazione del giugno 2016.
Qui metto in relazione il mistero meditato del Cuore di Gesù, che racchiude, come si recita in una delle orazioni della messa rivolte a Dio Padre, “i tesori infiniti del tuo amore”, con l’episodio del Vangelo di Luca che narra dell’incontro di Gesù con la donna peccatrice, nel quale questi tesori vengono aperti e svelati.
Siamo di Cristo e inviati da lui
Giovedì 7 maggio predico questa meditazione partendo dal Vangelo del giorno che richiama la lavanda dei piedi del giovedì santo.
Da lì proseguo nel riflettere sui contenuti della liturgia della parola del tempo pasquale che, sia nel rito romano, sia nel rito ambrosiano, attinge dagli Atti degli Apostoli come prima lettura e dal vangelo di Giovanni.
Tommaso: la Pasqua del perdono
Il 23 aprile 2017, facevo la meditazione sul Vangelo del giorno riflettendo sul perdono che i discepoli sono chiamati a dare per richiesta e mandato di Gesù.
Nella domenica della Divina Misericordia, seconda dopo Pasqua il Vangelo contiene entrambe le apparizioni di Cristo: nel Cenacolo, secondo Giovanni, la sera di Pasqua e “otto giorni dopo”, quando è presente anche Tommaso che non voleva credere se non avesse visto.
In dialogo d’amore sulla strada per Emmaus
In questa meditazione pronunciata il 30 aprile 2017 sul vangelo dell’apparizione di Gesù ai due discepoli di Emmaus, che si legge nel mercoledì dell’ottava di Pasqua, mi soffermo a riflettere su alcune delle caratteristiche del dialogo di Gesù con i due discepoli, e, per aiutare gli ascoltatori ad applicarle alla propria vita, cito alcuni passi dell’insegnamento di papa Francesco sul dialogo in famiglia.
Il discepolo amato
Martedì santo
Il 15 aprile del 2014, martedì santo, predicavo questa meditazione a partire dalla liturgia della messa del giorno: la profezia del servo di Isaia, il salmo 70, lo svelamento del tradimento di Giuda durante l’ultima cena narrata nel vangelo di Giovanni, grazie al gesto e alla domanda del discepolo amato che si china sul petto di Gesù, e poi il rinnegamento di Pietro.