In vista della ricorrenza di san Giuseppe che quest’anno assume maggiore solennità, nell’anno tutto dedicato a lui, Famiglia Cristiana ha pubblicato un numero de “I GRANDI SPECIALI di FAMIGLIA CRISTIANA” tutto dedicato a san Giuseppe (in edicola dall’11 marzo a € 3,50), con interventi dei cardinali Comastri e Ravasi, del mariologo padre Cecchin, fra Antenucci e don Armando Matteo, e altri.
Riviste
“Regina dei Profeti”
Litanie lauretane – 53
In questo breve commento dell’invocazione litanica “Regina dei Profeti” richiamo Isaia, Geremia, Giona, Michea.
E poi cito una luminosa spiegazione del card. Ratzinger: “Il titolo di profetessa nella tradizione patristica è, per eccellenza, il titolo di Maria. È in Maria che si definisce con precisione cosa sia la profezia, quell’intima capacità di ascoltare, percepire e sentire che permette di avvertire la consolazione dello Spirito Santo, accogliendolo in sé, fecondandolo e offrendolo fertile al mondo […]”.
“Regina dei patriarchi”
Litanie lauretane – 52
Invochiamo Maria come “Regina dei patriarchi”. Mi immagino che i patriarchi dell’umanità – Adamo, Enoch, Noè – si rivolgano a lei in modo personale. E anche i patriarchi del popolo eletto – Abramo, Isacco, Giacobbe.
Alla fine faccio un accenno a Giuseppe, nostro patriarca.
“Regina degli angeli”
Litanie lauretane – 51
L’angelo Gabriele fu affascinato dalla disponibilità di Maria al piano di Dio che lui le aveva proposto. Lei gli fece una sola domanda e le era
stata sufficiente una risposta concisa.
Durante la sua vita gli angeli custodiscono le sue giornate, proteggono la sua storia e i suoi cari.
“Aiuto dei cristiani”
Litanie lauretane – 50
“La cananea ai piedi di Gesù pronuncia la preghiera più semplice e struggente: “Signore, aiutami!”. Gesù da bambino avrà chiesto tante volte: «Mamma, aiutami!». E Maria lo avrà aiutato spesso anche senza che lui glielo chiedesse. Nella vita pubblica, Maria lo ha aiutato, insieme alle donne che lo seguivano e «lo servivano con i loro beni», fino all’aiuto supremo, sotto la croce.”
“Consolatrice degli afflitti”
Litanie lauretane – 49
“È Dio che consola il suo popolo e i suoi figli, ma sa che le madri sono esperte nel consolare. Sceglie per sé una madre e ce la dona perché ci possa consolare. Maria ha consolato Zaccaria nel suo mutismo, e Giuseppe nel viaggio verso Betlemme e in fuga verso l’Egitto…”
Aiuto dei migranti
Litanie lauretane – 48
In questo articolo fra l’altro spiego perché scelgo, insieme con tanti altri, questa traduzione della nuova litania:
“La litania Solacium migrantium, inserita da papa Francesco il 20 giugno 2020, significa conforto, consolazione, soccorso, aiuto, rifugio dei migranti. Possiamo chiamarla “aiuto dei migranti” perché nella parola aiuto c’è posto sia per il conforto e la consolazione, che sono aiuti più spirituali, sia per il soccorso e il rifugio, aiuti più concreti e materiali. Tutti potremmo diventare migranti per le vicende della vita, e allora avremmo bisogno del suo aiuto.”
“Rifugio dei peccatori”
Litanie lauretane – 47
Il concetto di “rifugio” è molto presente nei Salmi, detto di Dio.
Nella più antica preghiera mariana che si conosca il rifugiarsi è detto di noi riguardo alla protezione di Maria.
“…Sotto la croce che Gesù accettò come sacrificio di espiazione di tutti i peccati degli uomini, Maria si sentì chiamata a essere madre di tutti gli uomini, di tutti i peccatori. Che si sentono da Lei accolti e aiutati a ottenere misericordia da Dio. Per questo Lei è rifugio dei peccatori, che in lei sperimentano le viscere materne di misericordia che la Bibbia attribuisce a Dio…”
“Salute degli infermi”
Litanie lauretane – 46
Ci potevano essere molti modi di illustrare la litania mariana “Salute degli infermi”, alla fine ho scelto di mettere in evidenza Gesù che guarisce ed evidenziare lo stretto suo legame con la Madre.
“Stella del mattino”
Litanie lauretane – 45
La puntata n. 45 delle Litanie lauretane nella rubrica La voce del Rosario di Maria con te è dedicata a Maria “Stella del mattino”. Che Maria illumini le nostre giornate nascenti e vi porti il calore e la luce del sole che è Cristo suo Figlio.