Le litanie lauretane – 8
Nella litania che conclude il primo gruppo, quelle rivolte direttamente a Dio, chiediamo alla Trinità di Dio di avere pietà di noi, quindi misericordia, e anche, in senso biblico, tenerezza.
Nella litania che conclude il primo gruppo, quelle rivolte direttamente a Dio, chiediamo alla Trinità di Dio di avere pietà di noi, quindi misericordia, e anche, in senso biblico, tenerezza.
L’accenno della Salve Regina agli occhi misericordiosi di Maria mi ha portato ad immaginare il suo sguardo nelle scene del Vangelo e a ricordare alcuni eventi miracolosi nella storia della chiesa.
Nel numero 16 di Maria con te, in edicola il 16 aprile 2020, propongo un commento alla invocazione delle litanie del Rosario: “Spirito Santo Dio, abbi pietà di noi”.
Seguendo la sua storia nella vita di Maria e della Chiesa, secondo il Vangelo, e mutuando alcuni titoli dello Spirito Santo dall’inno Veni Sancte Spiritus che si recita nella messa di Pentecoste.
Il breve commento al titolo di Maria “Avvocata nostra” che la Salve Regina le attribuisce e che noi le ripetiamo quando cantiamo o recitiamo questa preghiera, è stato pubblicato nel numero 4 di Maria con Te, del 26 gennaio 2020, quando neanche lontanamente pensavamo che ci saremmo trovati nella situazione di pandemia attuale.
Non avevo potuto prevedere che il commento alla litania “Cristo, Redentore del mondo, Dio, abbi pietà di noi” uscisse proprio nel numero di Maria con te che è andato in edicola il giovedì santo, 9 aprile e che porta in copertina la data della Pasqua del 2020, 12 aprile.
Ma così è accaduto e le mie parole illustrate dal dipinto di Cristo Redentore di Bernardino Gatti (Duomo di Vigevano) possono così essere arricchite da tutta la potenza della Pasqua di Resurrezione.
Il numero di Maria con te in edicola il 2 aprile 2020 ha in copertina un’immagine di Giovanni Paolo II, il Papa da cui sono stato ordinato sacerdote.
Nel 15esimo anniversario della morte si propone un’intervista sulla sua devozione mariana al postulatore della sua causa di santità.
Anche il commento alla breve frase della Salve Regina “Orsù dunque” ci viene bene in questi giorni per incoraggiarci alla preghiera di richiesta, insistente e umile.
Leggi o scarica La voce del Rosario, “Orsù, dunque” (Maria con te, n. 3 – 2020)
Pubblichiamo oggi il commento alle litanie “Cristo ascoltaci, Cristo esaudiscici” su Maria con te n.13 che proprio oggi, 26 marzo 2020, va in edicola.
Ripenso alla giornata di ieri, 25 marzo, Annunciazione del Signore, e la singolare esperienza di una preghiera unita di tutti credenti con Papa Francesco, alle 12.00, per implorare dal Padre del cielo di liberarci dal flagello del virus Covid -19.
Questa litania che ripetuta può divenire giaculatoria ci può aiutare a prolungare quella preghiera.
Sul secondo numero del 2020 di Maria con te proseguo nel commentare la Salve Regina soffermandomi sulle parole “In questa valle di lacrime”.
Prima di scriverlo avevo riflettuto che forse l’autore della preghiera era un po’ pessimista, poi mi correggevo pensando alle epoche antiche che avevano meno mezzi e facevano esperienze drammatiche come i contagi di peste, le morti premature, che oggi non abbiamo grazie ai progressi della medicina e della società.
Il numero di Maria con te, che è in edicola giovedì 19 marzo, riporta nella sua copertina un forte richiamo alla solennità dell’Annunciazione che celebreremo tra pochi giorni.
Richiama anche una serie di servizi sulla preghiera alla Madonna da Milano a Palermo, con la foto dell’Arcivescovo di Milano davanti alla Madonnina, sul tetto del Duomo.