Le litanie lauretane – 33
L’invocazione litanica “speculum iustitiae” diventa in italiano “specchio della santità divina” e mi ha suggerito alcune considerazioni sulla santità di Maria e sulla santità dei fedeli che la invocano.
L’invocazione litanica “speculum iustitiae” diventa in italiano “specchio della santità divina” e mi ha suggerito alcune considerazioni sulla santità di Maria e sulla santità dei fedeli che la invocano.
In questo breve commento cerco di evidenziare il concetto di fedeltà che si estrapola da alcuni passi del Vangelo, dai quali si evince che la fedeltà per Gesù ha una dimensione di intraprendenza ed è contrapposta all’immobilismo della paura.
Guardo con tenerezza l’immagine di Maria scelta per illustrare questa litania.
La clemenza: caratteristica così dolce della sua personalità.
E mi viene in mente che le litanie lauretane concorrono nella loro ricchezza e nella loro varietà, a delineare la ricchezza immensa dei doni della persona di Maria, nostra madre.
Abitualmente le immagini che accompagnano i miei brevi commenti alle litanie lauretane su Maria con te, sono riproduzioni di quadri.
In questo caso invece è la statua della “Virgo Potens” nel santuario di nostra signora della Misericordia e San Lorenzo, a Sestri Ponente.
La lode è una modalità della preghiera rivolta a Dio, o a Maria o ai santi ed è anche un bellissimo modo umano di esprimere gioia, gratitudine e apprezzamento sincero nel contemplare le qualità di una persona.
La lode per Maria raduna in sé entrambi gli aspetti.
Ho scoperto che dicendo a Maria il complimento di questa litania, dichiariamo una dimensione che è propria dell’amore filiale e dell’amore sponsale.
Ecco il mio breve commento alla litania “Vergine prudentissima” sul numero del 6 settembre di Maria con te.
La prudenza è una virtù bellissima e a volte poco conosciuta nel suo vero significato.
Anche nello scrivere questo commento alla nuova litania, “Madre della speranza”, pensavo che si potrebbe scrivere un libro su questo tema.
Pensate solo che al termine della Spe Salvi di Benedetto XVI e al termine di Ecclesia in Europa di San Giovanni Paolo II ci sono due lunghe preghiere bellissime originali alla Madre della Speranza.
Viene da pensare: come abbiamo fatto finora senza questa litania?
Grazie a Dio, alla sua Madre e a Papa Francesco perché questa lacuna è stata colmata.
Quando il Papa ha reso pubblico il decreto con il quale inseriva tre nuove litanie del Rosario, con la direzione della rivista Maria con te, poiché con il commento eravamo già al di là delle collocazione delle due prime nuove litanie, abbiamo pensato di inserire il commento a “Madre di Misericordia” e “Madre della speranza”, dopo le precedenti litanie con l’appellativo “Madre”.
La terza litania “Solacium migrantium”, invece, potremo commentarla nel suo esatto posto.
La Madre di Colui che ci salva è anche Madre nostra e dunque con facilità può intercedere per noi suoi figli, presso suo Figlio, perché ci salvi, e per molte altre grazie che gli chiediamo o che riceviamo gratuitamente da Lui, spesso senza che ce ne rendiamo conto.