Settima domenica in preparazione alla festa di san Giuseppe e settimo “dolore e gioia” della sua vita
Nell’ultima delle sette domeniche in preparazione alla solennità di san Giuseppe si medita la settima coppia di dolore e gioia che si deduce dagli episodi narrati dal Vangelo: il dodicenne Gesù perduto e ritrovato poi nel tempio a Gerusalemme.
Nella preghiere del formulario antico utilizzato all’inizio di questi articoli, avrete notato anche voi che Maria è citata solo tre volte lungo tutte le descrizioni e le preghiere dei sette dolori e gioie, citata accanto a Gesù e dopo Gesù.
Io l’avrei messa accanto a Giuseppe sempre, come sta esemplarmente in questo episodio della loro vita, accanto, sostenendosi, senza accusarsi a vicenda, cosicché insieme raggiungono l’obbiettivo di ritrovare Gesù.