Avvento e Natale, Commento al Vangelo

Prendemmo in consegna quei doni

Mantegna, Adorazione dei magi, Getty Museum, Los Angeles

Commento al Vangelo dell’Epifania

Il vangelo dell’epifania ci fa rivivere il mistero di quella viaggio dall’oriente verso Betlemme dei Magi e l’incontro con il Bambino e Maria sua madre.
Per commentare questo vangelo prendo in prestito le parole che nel libro Giuseppe e Maria. La nostra storia d’amore mi immagino che dica Giuseppe nel ricordare quell’avvenimento. 

Avvento e Natale, Commento al Vangelo

I pastori arrivarono in piena notte

Guido Reni, Adorazione dei pastori (particolare), Certosa di San Martino, Napoli

Commento al Vangelo del primo giorno dell’anno

Nel primo giorno dell’anno, dedicato alla Madre di Dio rileggiamo un passo del vangelo di Luca relativo alla nascita del Figlio di Dio.
L’arrivo dei pastori e la circoncisione otto giorni dopo. Per commentare questo Vangelo ripropongo leggermente adattato un testo preso dal libro Maria. Il mio cuore svelato e un brano tratto da Giuseppe e Maria. La nostra storia d’amore

Maria con te

“L’arca dell’alleanza”

Maria arca dell’alleanza, incisione del XVIII secolo

Litanie lauretane – 43

La litania mariana che esce su Maria con Te nel numero di Natale, in edicola dal 24 dicembre, con data 27 dicembre, per provvidenza è “Arca dell’alleanza”.
Molto adatto al tempo natalizio nel quale Maria come novella arca dell’alleanza ci porta il Figlio di Dio.
La redazione pubblica la litania preceduta dall’articolo, come a ribadire che è proprio lei, Maria,  “L’arca dell’alleanza”.

Avvento e Natale, Commento al Vangelo

Il nostro amore saldava i nostri cuori

Tintoretto, Presentazione di Gesù al tempio (particolare), Gallerie dell'Accademia, Venezia

Commento al Vangelo della Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

Nella festa della Sacra Famiglia si legge quest’anno il vangelo della presentazione di Gesù al tempio.
Per commentarlo propongo il passo in cui Giuseppe parla di questo questo episodio nel libro Giuseppe e Maria. La nostra storia d’amore.

Avvento e Natale, Studi Cattolici

Quattro note sul Natale

Cesare Fracanzano, Gesù Bambino dormiente (particolare), Quadreria dei Girolamini, Napoli

Nel Quaderno sul Natale del numero di dicembre di Studi Cattolici – con scritti di Michele Dolz, Michele Peláez, Enrique Monasterio, Antonio Besana, Giuseppe Conte e Daniele Mencarelli – c’è anche il mio articolo Quattro note sul Natale in commento ai quattro vangeli delle quattro diverse messe di Natale: della vigilia, della notte, dell’aurora e del giorno.
Sono contento di potervelo offrire in dono.

Avvento e Natale, Commento al Vangelo

Intimità e lontananza

Giotto, La Visitazione (particolare), Cappella degli Scrovegni, Padova

Commento al Vangelo della quarta domenica di Avvento (anno B)

Nella quarta domenica d’avvento leggiamo il Vangelo dell’Annunciazione.
Su questo Vangelo si basa tutto il libro Maria. Il mio cuore svelato che ho pubblicato come strenna di Natale del 2016 con le edizioni Paoline.
Ogni capitolo di quel libro è l’approfondimento che Maria fa in prima persona, ripensando alla sua vita, di una frase del Vangelo dell’Annunciazione.

Maria con te

“Casa d’oro”

Maria Domus Aurea, incisione di fine XIX secolo tratta dalla serie Litaniae Lauretanae

Litanie lauretane – 42

Invio questi brevi commenti alla redazione di Maria con te con circa un mese di anticipo sulla pubblicazione.
Quando li rileggo sono per me sempre una sorpresa, sono come nuovi. In genere mi piacciono, qualcuno di più, qualcuno di meno.
Questo su Maria “Casa d’oro”, rileggendolo, mi è piaciuto tanto. Anche l’immagine, un’incisione del secolo XIX: Maria Domus aurea, illustra molto bene le parole dell’articolo.

Maria con te

“Torre d’avorio”

Annunciazione (particolare), altare laterale della chiesa di Maria Gail, Villach, Austria

Litanie lauretane – 41

Questo complimento che ripetiamo a Maria nelle litanie del Rosario, ha le sue radici nel Cantico dei Cantici.
Diciamo a Maria la sua bellezza e la sua fortezza.
Oggi l’immagine della “torre d’avorio” ha acquisito il senso dell’isolamento altero di qualche personaggio con qualche potere.
In Maria è proprio opposto: ci dona la sua ricchezza e gode nel vederci tutti fratelli, figli suoi, che collaborano attivamente sotto le mura della sua protezione materna.