Giovedì 7 maggio predico questa meditazione partendo dal Vangelo del giorno che richiama la lavanda dei piedi del giovedì santo.
Da lì proseguo nel riflettere sui contenuti della liturgia della parola del tempo pasquale che, sia nel rito romano, sia nel rito ambrosiano, attinge dagli Atti degli Apostoli come prima lettura e dal vangelo di Giovanni.
Entrambi i libri accostati sono di grande luce.
Il Vangelo di Giovanni nelle parole di Gesù ci svela il nostro essere cristiani e il mistero delle relazioni intratrinitarie.
Gli Atti degli apostoli raccontano come gli apostoli vivevano nei primi decenni, ciò che avevano ricevuto da Gesù.
Noi siamo chiamati a vivere la stessa vita di Gesù, come gli apostoli.