Comincia il mese di maggio 2020, ancora in pieno regime di coronavirus.
Il 1 maggio i vescovi italiani affidano l’Italia a Maria con una celebrazione nel santuario della Madonna di Caravaggio alle ore 21.00.
Il 4 maggio ricominciano varie attività lavorative pur con la cautela del caso per non attivare altri contagi del virus.
Papa Francesco ha scritto una breve lettera il 25 aprile incoraggiando la recita del Rosario nelle case durante il mese di maggio, a cui unisce due preghiere alla Madonna, che paiono proprio scritte di suo pugno, che lui reciterà al termine di ogni rosario del mese di maggio.
In questa meditazione, dopo aver ricordato queste circostanze, illustro qualche dato storico sulla preghiera del Rosario attingendo in particolare alla lettera sul rosario, Rosarium Virginis Mariae, di San Giovanni Paolo II, del 2003, nella quale fra l’altro ampliava i misteri del Rosario includendo i misteri della vita pubblica di Gesù, detti della luce o luminosi.
Offro qualche suggerimento per cercare di vivere con più pienezza contemplativa questa preghiera e qualche spunto anche per saperla spiegare ad amici e conoscenti.