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I SANTI ARCANGELI E L’APOSTOLATO CRISTIANO, meditazione audio a Madrid dopo la Beatificazione di don Alvaro del Portillo

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Sono stato a Madrid per la Beatificazione di don Alvaro del Portillo, che é avvenuta nella spianata di Valdebebas il 27 settembre 2014. Don Alvaro era Prelato dell’Opus Dei quando anch’io, come tanti altri, sono stato prima ammesso tra i candidati al sacerdozio e seguito dai formatori da lui nominati. Ho partecipato a innumerevoli incontri con lui insieme agli altri alunni del Collegio Romano della Santa Croce, a Roma, e infine sono stato da lui chiamato al sacerdozio. Fummo ordinati da Giovanni Paolo II il 31 maggio del 1984, perché ancora don Avaro non era stato ordinato vescovo. Però il primo ad imporre le mani sulle nostre teste, come è abituale nel rito dell’ordinazione, in san Pietro, subito dopo il Papa era proprio lui. In questi giorni, a Madrid, un gruppo di ragazze italiane si ritrovava nella cripta della basilica di san Miguel, nel centro della città, per pregare e avere la possibilità della confessione. A loro ho rivolto questa meditazione che mi hanno chiesto il giorno 29 settembre, poche ore prima di tornare in Italia. A un certo punto della meditazione, parlando di inviati dico che angelo significa inviato, in realtà, anche se gli angeli sono inviati a noi, il loro nome significa la missione per cui sono inviati: quella di annunciatori del messaggio divino.

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