Propongo una meditazione che ho tenuto on line ai preti della zona “Decanato di città studi, Lambrate, Venezia” a Milano in cui si trova la scuola dove lavoro.
Sono 45 preti. Mi ha invitato a tenere la meditazione don Gianluigi Panzeri, parroco di san Nereo e Achilleo, e decano eletto di questo gruppo i sacerdoti. Ci siamo conosciuti proprio perché parroco della sede principale delle scuole Faes, in via Amadeo, e sostenitore appassionato del lavoro educativo che lì si fa.
Nella sua parrocchia predico mensilmente a un gruppo di papà di alunni della scuola, un ritiro serale.
Per orientarmi mi ha detto solo una cosa: siamo preti indaffarati in tante cose e rischiamo di arrivare alla Pasqua preparando gli altri ma non preparando noi stessi.
Grazie a questo spunto mi è venuto in mente che avrei potuto sviluppare la meditazione mettendo l’attenzione sul comportamento degli apostoli. Coloro che per primi hanno ricevuto il sacerdozio, che oggi noi chiamiamo ministeriale, nella persona di Cristo capo, a servizio del sacerdozio comune dei fedeli battezzati.
Come hanno vissuto quei primi preti di Cristo la prima Pasqua? Quindi cominciando dall’ultima cena del giovedì santo, passo al venerdì della passione e morte, al sabato del sepolcro, alla domenica di Resurrezione e getto uno sguardo anche sui giorni successivi fino all’Ascensione e alla Pentecoste.
Noi sacerdoti cattolici abbiamo ricevuto il sacramento dell’ordine sacro proprio attraverso l’imposizione delle mani di un vescovo nella successione apostolica. Ovvero il sacerdozio è valido se comunicato da qualcuno che l’ha ricevuto in linea non interrotta da un successore degli apostoli.
Quindi a ragione, guardando come si comportano i dodici apostoli, i preti possono cercare di vivere la Pasqua imitando gli esempi positivi o facendo esperienza di quelli negativi.
Penso che anche i laici possano applicare a sé gli stessi contenuti, proprio perché anche loro partecipano del sacerdozio di Cristo, anche se in modo diverso.
La meditazione, come si suole fare nei ritiri dei preti è più lunga, dura 53 minuti.
Ho preferito postarla per intero, lasciando che chi ascolta la suddivida come preferisce.