Il 22 dicembre ho tenuto un intervento in due momenti diversi a pubblici diversi, on line, per docenti e alunni dell’Associazione della Cooperazione lombarda, con sede a Milano, che prendono parte a corsi per il diploma di operatore sanitario organizzati da questa associazione.
Gli studenti provengono da vari paesi, anche di altri continenti, e si preparano ad affrontare il tirocinio – alcuni in realtà già lo fanno – in situazioni di difficoltà sanitaria acuite dalla attuale situazione del covid, situazioni in cui spesso i loro docenti sono pienamente inseriti.
Le riflessioni che ho proposto avevano il compito di offrire alcuni spunti per collegare ciò che si celebra a Natale con il mondo della sofferenza.
Qui propongo la prima parte della seconda lezione. Poi sono seguite domande e testimonianze.
Una piccola precisazione: citando en passant Sant’Anselmo dico che è vescovo di Aosta, ma è un lapsus: sant’Anselmo, dottore della Chiesa, è originario di Aosta, ma fu arcivescovo di Canterbury prima di essere esiliato e di tornare in Italia, dove appunto terminò la sua opera Cur Deus homo?, perché Dio si è fatto uomo?