Il sito dell’Opus Dei, che abitualmente pubblica articoli o audio di vari autori, soprattutto in vista di importanti ricorrenze liturgiche o di pietà popolare, quest’anno mi ha chiesto un articolo da pubblicare in vista del mese di novembre sulle tematiche proprie di questo periodo, caratterizzato dal ricordo dei santi, dei defunti e delle cose ultime (novissimi), con una specifica attenzione al circostanze che stiamo vivendo a causa della pandemia.
Ho volentieri accettato l’invito, che mi ha permesso di mettere nero su bianco un’idea che mi piace spesso citare nelle omelie sull’argomento, e che è presente nel mio pensiero da vari anni: l’intercessione delle anime dei defunti, caratterizzata per noi dalla loro attività mossa dall’amore.
Idea mutuata dal Vangelo, dal Catechismo, dalla devozione popolare.
Dunque non solo “eterno riposo” chiediamo per loro, ma “eterno lavoro d’amore”.