La lezione sulla storia e contenuto del dogma dell’Assunzione di Maria al cielo, che ho postato sul blog, ha avuto una seconda parte.
La registrazione però si è interrotta ormai verso la fine, per una mia inavvertenza, ma ve la propongo ugualmente ricopiando qui la frase della Munificentissimus Deus di Pio XII che stavo leggendo al termine della lezione e che viene interrotta: “In tal modo l’augusta Madre di Dio, arcanamente unita a Gesù Cristo fin da tutta l’eternità «con uno stesso decreto» di predestinazione, immacolata nella sua concezione, Vergine illibata nella sua divina maternità, generosa Socia del divino Redentore, che ha riportato un pieno trionfo sul peccato e sulle sue conseguenze, alla fine, come supremo coronamento dei suoi privilegi, ottenne di essere preservata dalla corruzione del sepolcro, e, vinta la morte, come già il suo Figlio, di essere innalzata in anima e corpo alla gloria del cielo, dove risplende Regina alla destra del Figlio suo, Re immortale dei secoli (cf. 1 Tm 1, 17).”
L’intero documento di Pio XII, che propone pure una interessante storia del cammino della Chiesa verso la definizione dogmatica, si può trovare nel sito in vatican.va della Santa Sede.