Come vivere la fede al tempo del Coronavirus
Il sito dell’Opus Dei mi ha chiesto la scorsa settimana di scrivere un articolo con alcuni spunti di riflessione per aiutare a vivere secondo la fede questi giorni così nuovi e speciali del Coronavirus.
L’ho intitolato Nel deserto, con riferimento al Vangelo che leggiamo all’inizio della Quaresima, per suggerire di chiedere allo Spirito Santo – che condusse Gesù nel deserto “per essere tentato dal diavolo” – qual è il fine di questo deserto nel quale ci ha condotto attraverso le circostanze storiche.
A proposito di circostanze storiche, ricordo che la vicende storiche nelle quali Gesù con la sua Incarnazione si immerge, vengono da lui accolte e accettate anche se avverse e diventano la trama della storia della salvezza che Lui porta a compimento.
Rifletto a partire dalla parabola del giudizio universale riportata da Matteo al capitolo 25, che le malattie, come anche le altre prove della storia individuale e collettiva, rimarranno fino alla fine dei tempi, come occasione per noi per vivere la fede e la carità con i nostri simili: “era malato e siete venuti a visitarmi”.
Aggiungo alcuni consigli per cercare di vivere con serenità la forzata lontananza dall’Eucaristia.
Per chi desidera leggerlo: opusdei.org/article/nel-deserto/