Nella rubrica “Cultura e pastorale” di Avvenire del 29 ottobre 2019, dedicata alla preghiera del Rosario, Francesco Ognibene pubblica una recensione profonda e delicata del libro “Giuseppe e Maria. La nostra storia d’amore”, nella quale accenna, tra l’altro, anche a questo blog. Sono grato a Francesco Ognibene e ad Avvenire per questa preziosa segnalazione che vi offro nella trascrizione completa.
di Francesco Ognibene
“Disegni in pagina, musica e letture nelle presentazioni dal vivo: i linguaggi del comunicare nei dialoghi di don Andrea Mardegan”
Se la si racconta come una storia d’amore, l’essenziale resta al suo posto ma cambia tutto.
E’ la scelta -letteraria e mistica- che ha ispirato a don Andrea Mardegan l’idea di entrare con finezza nella vicenda di Maria e di Giuseppe per estrarre dalle parole del Vangelo il segreto di quel che rivelano e nascondono; la vita vera di un uomo e una donna ai quali Dio affida l’inimmaginabile, accolto con lo stupore delle creature aperte al mistero e la naturalezza di anime nutrite da una fede assoluta. La lettura di Giuseppe e Maria. La nostra storia d’amore (Paoline, 186 pagine,16 euro) dona a chi prega il rosario la dimensione contemplativa che, quando manca, rende la preghiera mariana – e la preghiera in generale – un’esperienza faticosa, quando non scoraggiante. Mardegan – che già nei suoi libri precedenti aveva offerto la misura di una spiritualità intima e comunicativa – offre la penna alle parole di Maria e Giuseppe, distillate nella credibile coerenza col profilo evangelico di entrambi. La vicenda che percorre la loro vita, dal primo incontro al compimento della missione di Gesù (immaginando Giuseppe presente nel cuore della sposa), rivive nel racconto parallelo di una donna colma della vita divina e di un uomo sensibile e fedele. Pregare, dopo aver letto questo pagine, assume una coloritura differente, come dopo aver visto scolpita un’idea nell’emozione di un’opera d’arte. E’ forse per questo che don Andrea Mardegan – milanese, 63 anni (nato l’8 dicembre, un segno), oggi impegnato nella pastorale familiare dopo 17 anni come direttore spirituale dell’Opus Dei in Italia – ha chiesto una mano all’artista Anna Maria Trevisan che con i suoi 18 acquerelli originali dà un volto al dialogo d’amore e di fede di Giuseppe e Maria. L’arte caratterizza anche le presentazioni del libro, con pagine lette da attori e musiche dal vivo. Un incoraggiamento a pregare mettendo in gioco la propria umanità, che si ritrova anche nelle meditazioni proposte in audio nel blog di don Andrea Tra le righe del Vangelo.